Ora il bambino è più abile nel comprendere problemi e fenomeni in modo realistico e razionale.

Nei processi di pensiero l’elemento immaginativo resta ancora un elemento importante, ma la comprensione e la formulazione di concetti cominciano a dipendere sempre meno dalla formazione di immagini individualizzate e sempre più dallo sviluppo di una facoltà di comprensione chiara e “pratica” e di concetti liberi dai sensi (facoltà di astrazione).

I bambini saranno messi in grado di acquisire una coscienza più ampia della interrelazione tra vita e ambiente, in particolare mediante l’approfondimento della botanica.